Se un comproprietario rinuncia alla sua quota, provocando con ciò l’espansione della quota di comproprietà degli altri comproprietari, l’atto di rinuncia (che è tassato con l’imposta di donazione) può beneficiare dell’agevolazione “prima casa” e, quindi, assolvere le imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 200 euro per ciascuna.
Lo decide la Commissione tributaria regionale del Veneto con sentenza 407 del 9 aprile 2018. (... segue)
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Ultima Modifica: 01/03/2019