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27/07/2018 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Società di engineering (ingegneria)

24/07/2017 

INTERNATIONAL - The risk factors Guidelines

08/05/2015 

18/12/2013 - Articolo del notaio

MUTUO - Interessi bancari senza anatocismo

01/09/2012 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Conferimento di studio professionale in Società tra Professionisti (StP)

02/03/2012 

Le prestazioni professionali verso clientela riferibile ad aree geografiche rientranti in elenchi di Paesi a rischio riciclaggio, terrorismo, elusione o evasione fiscale non determinano, allo stato attuale (aprile 2011), un divieto a carico del notaio di ricevere la prestazione professionale, non essendo stato emanato il decreto di attuazione previsto dall’art. 36 del d.l. 78 del 2010, conv. in l. 122/2010, tuttavia il notaio, secondo i criteri indicati nell’art. 20 del d.lgs. 21 novem

29/02/2012 

a. Il cliente fornisce informazioni palesemente inesatte o incomplete ovvero false riguardo: la propria identità e quella dell’eventuale titolare effettivo; lo scopo e la natura della prestazione richiesta; l’attività esercitata ovvero la situazione finanziaria, economica e/o patrimoniale propria e/o dell’eventuale gruppo di appartenenza; il potere di rappresentanza, l’identità dei delegati alla firma, la struttura di proprietà o di controllo. b. Il cliente

29/02/2012 

No. L’art. 21 del d.lgs. 231/07 impone al cliente l’obbligo di fornire indicazioni sul fiduciante, disponendo " I clienti forniscono, sotto la propria responsabilità, tutte le informazioni necessarie e aggiornate per consentire ai soggetti destinatari del presente decreto di adempiere agli obblighi di adeguata verifica della clientela. Ai fini dell'identificazione del titolare effettivo, i clienti forniscono per iscritto, sotto la propria responsabilità

29/02/2012 

Per le attività non notarili devo munirmi di un registro (cartaceo) della clientela.

18/11/2011 - Articolo del notaio

10/06/2010 

- D.M. 16 aprile 2010 (Ministero della giustizia) - Determinazione degli indicatori di anomalia al fine di agevolare l'individuazione di operazioni sospette di riciclaggio da parte di talune categorie di professionisti e dei revisori contabili (G. U. n. 101 3-5-2010) - D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 - Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del te

27/05/2009 

La nozione di titolare effettivo è data dall'art. 1 comma 2, del d. lgs. 231/2007 (lett. u): "la persona o le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedono o controllano il cliente nonché la persona fisica per conto della quale è realizzata un'operazione o un'attività" (6). Tale concetto è volto a far emergere il destinatario ultimo degli effetti delle operazioni finanziarie non in via generalizzata, ma esclusivamente se si sia in presenza di operazioni effettuate da enti, persone giuri

27/05/2009 

Nel decreto legislativo vi sono due gruppi di norme facenti parte di due distinte sezioni, dedicate, la prima, agli obblighi semplificati di adeguata verifica della clientela (sezione II) e la seconda agli obblighi rafforzati di adeguata verifica della clientela (sezione III).La sezione relativa agli obblighi semplificati, riguarda, innanzitutto, l'esenzione dall'assolvimento degli obblighi di identificazione e di verifica per determinati clienti, individuati dall'art. 25 (8).Una semplificaz

27/05/2009 

L'art. 19 del d.lgs. prescrive che l'identificazione e la verifica dell'identità del cliente è svolta, in presenza dello stesso, anche attraverso propri dipendenti o collaboratori, mediante un documento d'identità o di riconoscimento non scaduto, salvo quanto previsto per l'identificazione effettuata dal notaio.L'identificazione deve avvenire, in via alternativa: - prima dell'instaurazione del rapporto continuativo; - al momento in cui è conferito l'incarico di svolgere una prestazione

27/05/2009 

Gli obblighi di registrazione sono disciplinati dall'art. 36, il quale prevede: “1. I soggetti indicati negli articoli 11, 12, 13 e 14 conservano i documenti e registrano le informazioni che hanno acquisito per assolvere gli obblighi di adeguata verifica della clientela affinché possano essere utilizzati per qualsiasi indagine su eventuali operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o per corrispondenti analisi effettuate dalla UIF o da qualsiasi altra Autorità competente. In

26/04/2009 

Nel registro si annotano solamente il nome e cognome delle parti, e, intuitivamente, la data dell'instaurazione del rapporto. Il termine per l'annotazione è di trenta giorni dal compimento dell'operazione. Vanno annotate le prestazioni non notarili, ad esempio le consulenze, o gli incarichi revocati, purché l'attività svolta fino alla revoca dell'incarico si sia concretizzata in una effettiva prestazione professionale. Rientrano invece nelle attività notarili, e non vanno annotate, tut

26/04/2009 

In teoria sarebbe possibile tenere, in alternativa al registro della clientela, un archivio formato e gestito con mezzi informatici; però in questo caso, anziché annotare solo le generalità delle parti, devo annotare tutte le indicazioni di cui all'art. 36, 2^ comma d.lgs. n. 231/07, e quindi anche la data, la causale, la tipologia dell'operazione, i mezzi di pagamento, ecc..

26/04/2009 

Va numerato e siglato in ogni pagina dal notaio o da un suo incaricato; nell'ultimo foglio va indicato di quante pagine si compone e firmato. Le precedenti istruzioni UIC del 18 Maggio 2006 (Chiarimento n. 4 al Provvedimento UIC 24 Febbraio 2006) espressamente prevedevano che “non è ammesso l'utilizzo di un registro su fogli mobili o di un quaderno ad anelli.”

26/04/2009 

1) Sino a che livello devo risalire per identificare il titolare effettivo?     Sino a individuare una persona fisica. 2) Oltre al repertorio notarile, di quale registro mi devo munire?    Per le attività non notarili devo munirmi di un registro (cartaceo) della clientela. 3) Per quanti anni devo conservare il registro della clientela?     Per 10 anni dall'ultima registrazione. 4) Devo interrompere la prestazione se decido di fare la segnalazione?

26/04/2009 

No, sia perchè hanno diverse modalità di vidimazione, sia perchè il registro della clientela integra la tenuta dei repertori notarili, quindi è limitato alle attività non notarili, mentre invece la rubrica comprende solo gli atti notarili e non pare consentito annotarvi altre attività.

31/03/2009 - Articolo del notaio

MUTUO - Tasso non fisso - Interessi - Agevolazioni statali

28/04/2008 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Fiduciarie - Identificazione

31/01/2007 

Una rilevante differenza tra la tassazione dei trasferimenti per donazione e quelli che si verificano per successione ereditaria riguarda il trattamento dei Titoli di Stato. Infatti:a) sotto il profilo della imposta di successione, questi Titoli sono dichiarati come beni che "non concorrono a formare l’attivo ereditario" dall’articolo 12, comma 1, lett. h) e i), d. lgs. 346/1990 (e quindi al loro valore non si applica alcuna aliquota d’imposta);b) sotto il profilo della imposta di donazione, que

23/07/2004 - Articolo del notaio

IMPOSTE - imposta sostitutiva - mutuo - aumenti 1

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