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18/10/2019 

FAMIGLIA - Comunione legale - Acquisto di un coniuge con denaro donato dai suoi genitori

18/10/2019 

FAMIGLIA - Comunione legale - Acquisto di un coniuge con denaro donato dai suoi genitori

18/10/2019 

FAMIGLIA - Comunione legale - Acquisto di un coniuge con denaro donato dai suoi genitori

18/10/2019 

FAMIGLIA - Comunione legale - Acquisto di un coniuge con denaro donato dai suoi genitori

18/10/2019 - Articolo del notaio

FAMIGLIA - Comunione legale - Acquisto di un coniuge con denaro donato dai suoi genitori

17/09/2019 - Articolo del notaio

SOCIETA' - L'opzione put è valida perchè non contrasta con il divieto di patto leonino

13/03/2019 - Articolo del notaio

AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO - Rifiuto di cure per il mantenimento in vita

03/03/2019 

CODICE NOTARILE - In libreria l'edizione 2019

31/01/2019 - Articolo del notaio

PATTO DI FAMIGLIA - La prima sentenza (tributaria) della Cassazione

18/11/2018 

IMPOSTA DI REGISTRO - La recensione di "Fiscooggi"

24/10/2018 

SOCIETA' - Aumento di capitale mediante crowdfunding

03/10/2018 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Trasferimento sede legale in altro Paese UE senza trasferire sede "effettiva"

03/09/2018 

Studio Notarile Busani - Via Cordusio, 2 20123 Milano - Partita Iva: 01681340343 TRATTAMENTO DATI PERSONALI – INFORMATIVA PRIVACY Lo Studio Notarile Busani effettua il trattamento dei dati personali sensibili e comuni, su supporto cartaceo o digitale, per svolgere le attività derivanti dalle relazioni in essere

28/08/2018 - Articolo del notaio

LEASING - Finalmente codificato il contratto di leasing finanziario

23/08/2018 - Articolo del notaio

MUTUO - Prestito vitalizio ipotecario

18/08/2018 - Articolo del notaio

EREDITA' - La quota di legittima, riservata agli stretti familiari del de cuius

20/07/2018 

SOCIETA' - Il Codice di Autodisciplina delle società quotate integrato con le "quote rosa"

09/07/2018 - Articolo del notaio

TRUST - Quando è utile ricorrere al trust

05/07/2018 

Azzerata in Cassazione (sentenza n. 17498 del 4 luglio 2018) la tesi del Tribunale e della Corte d'Appello di Milano secondo cui sarebbe nulla, per infrazione del divieto del patto leonino, l’opzione put con la quale, in sostanza, si "garantisce" a un socio la restituzione dei suoi conferimenti nel capitale sociale. Il Tribunale di Milano si era espresso con sentenza 18833 del 30 dicembre 2011, la Corte d’appello con sentenza n. 636 del 19 febbraio 2016 (si veda Il Sole 24 Ore del 4 maggio 2016)

29/06/2018 - Articolo del notaio

DONAZIONE - Le clausole da inserire nel contratto di donazione

17/06/2018 - Articolo del notaio

LEASING - La nuova regolamentazione del contratto di leasing finanziario

19/04/2018 - Articolo del notaio

PERSONE E FAMIGLIA - Amministratore di sostegno e DAT

13/02/2018 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Gli atti del debitore che comportano la revoca del concordato

17/01/2018 - Articolo del notaio

ENTI NO PROFIT - Trasformazione da associazione a fondazione

12/12/2017 - Articolo del notaio

SOCIETA' - La soggettività dei fondi comuni di investimento immobiliare

07/11/2017 - Articolo del notaio

SOCIETA - La soggettività dei fondi comuni d'investimento

07/09/2017 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Deposito prezzo a mani del notaio

22/06/2017 - Articolo del notaio

AFFIDAMENTO FIDUCIARIO - Le caratteristiche del contratto istitutivo del vincolo

08/06/2017 - Articolo del notaio

TRUST - Il nuovo contratto di affidamento fiduciario

11/05/2017 

FAMIGLIA - Quantificazione dell'assegno di divorzio (Cass. 11504/2017)

22/04/2017 

SOCIETA' - Arbitrato societario

20/04/2017 - Articolo del notaio

EREDITA' - La quota di legittima

28/03/2017 

FAMIGLIA - Massimario di giurisprudenza 2016 del Tribunale di Milano

20/01/2017 

TRIBUTI - Guida al contenzioso tributario

17/11/2016 - Articolo del notaio

TRUST - Trust "autodichiarato" - Tassazione proporzionale

10/11/2016 

AFFIDAMENTO FIDUCIARIO - Come si scrive il contratto

07/11/2016 

Il contratto di affidamento fiduciario

13/10/2016 - Articolo del notaio

EREDITA' - La quota di legittima e la quota disponibile

21/09/2016 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Società benefit

15/09/2016 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Società simulata

16/06/2016 - Articolo del notaio

SOCIETA - Società benefit

09/06/2016 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Manleva per l'amministratore uscente

25/04/2016 

La legge prevede che alcuni soggetti abbiano una particolare tutela, cioè che agli stessi sia riservata comunque una quota dell’eredità anche contro un’eventuale volontà del defunto espressa per testamento.Questi soggetti sono i discendenti (figli e nipoti), gli ascendenti (genitori, nonni, e così via) ed il coniuge.A seconda della esistenza o meno di tali soggetti al momento del decesso, o di alcuni soltanto di essi, la legge prevede quale sia la quota di eredità riservata a costoro, second

25/04/2016 

L'imposta di successione

25/04/2016 

Come trovare un testamento

10/03/2016 

La riqualificazione della donazione in patto di famiglia

02/03/2016 

PROPRIETA' E DIRITTI REALI - Pertinenza

08/02/2016 

La nuova disciplina del patto di famiglia prevede una pluralità di operazioni per realizzare lo scopo della trasmissione generazionale dell’ azienda di famiglia:a) il trasferimento dell’azienda o delle partecipazioni al capitale sociale da parte dell’imprenditore ad alcuno dei suoi discendenti;b) la liquidazione degli altri familiari non continuatori dell’impresa di famiglia da parte dell’imprenditore che dona l’azienda oppure da parte dei discendenti che hanno conseguito l’attribuzione dell

08/02/2016 

La disciplina in tema di patto di famiglia prevede espressamente che all’atto negoziale prendano parte <<l’ imprenditore>>, i discendenti ai quali egli intende trasferire l’azienda di famiglia (o le partecipazioni che la rappresentino) e <<anche il coniuge e tutti coloro che sarebbero legittimari ove in quel momento si aprisse la successione nel patrimonio dell’ imprenditore>>. Vediamo dunque nel dettaglio chi sono i protagonisti del patto di famiglia.a) L’imprenditor

08/02/2016 

La nuova legge dispone, quale requisito essenziale del patto di famiglia, che ad esso, oltre all’imprenditore, <<devono partecipare anche il coniuge e tutti coloro che sarebbero legittimari ove in quel momento si aprisse la successione nel patrimonio dell’imprenditore>> (i legittimari dell’imprenditore sono il coniuge e i suoi figli; se i figli siano premorti, legittimari divengono i loro discendenti, cioè i nipoti dell’imprenditore; in mancanza di discendenti divengono legittima

08/02/2016 

Le regole della successione legittima si applicano quando la persona che è mancata non ha lasciato un testamento oppure ha lasciato un testamento con il quale ha disposto solo in parte dei suoi beni. In tale ultimo caso le regole della successione legittima operano solo per i beni per i quali il testatore non ha disposto nel testamento.La legge prevede che solo alcuni soggetti - in pratica i parenti fino al sesto grado di  parentela e il coniuge - abbiano diritto di succedere, peraltro secon

05/02/2016 

I genitori hanno il potere-dovere di prendersi cura della persona del minore loro figlio e di amministrare i suoi beni ("responsabilità genitoriale"). La responsabilità genitoriale è esercitata da entrambi i genitori, considerati dalla legge su un piano di eguaglianza e parità. Specifici doveri riguardano la cura della persona del figlio (obblighi di mantenimento, sorveglianza, educazione), altri riguardano la amministrazione del patrimonio del minore stesso nonché la rappresentanza legale

31/12/2015 

Arch. Cesare Scoccimarro

30/12/2015 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Società benefit

24/10/2015 

Le 10 cose da sapere sul rent to buy

10/10/2015 - Articolo del notaio

Atto costitutivo, statuto e assemblee di s.p.a., s.r.l., s.t.p., cooperative, consorzi, società di persone - Aumento e riduzione del capitale sociale - Fusione - Scissione - Trasformazione - Liquidazione

02/09/2015 

Le situazioni patologiche

11/08/2015 

Il concetto di "residenza abituale"

10/07/2014 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Nullo l'accordo parasociale per evitare azione di risarcimento

17/04/2014 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Verbale Srl da rifare in caso di ritardata convocazione

02/04/2014 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Capitale sociale in costituzione tramite bonifico

09/08/2013 - Articolo del notaio

EREDITA' - Quote riservate

06/08/2013 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Regole acquisti - Il compromesso

26/07/2013 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposta registro - Risoluzione di donazione

07/07/2013 - Articolo del notaio

SOCIETA' - SpA a stretta base azionaria

24/07/2012 

Effettivamente, la principale difficoltà che si incontra nella liquidazione degli altri legittimari è rappresentata dal fatto che il discendente assegnatario dell'azienda o delle partecipazioni non ha mezzi, e più spesso ne ha il genitore che trasferisce l'azienda. Ma la legge non prevede che sia quest'ultimo a eseguire la liquidazione. La dilazione del pagamento può essere una indicazione, ma non si tratta di un percorso del tutto sicuro. Il ricorso al credito bancario, mai come in questo perio

01/11/2011 

L’imposta di successione ha avuto una storia travagliata: essa è stata disciplinata, a far tempo dal 1° gennaio 1991, dal testo unico di cui al decreto legislativo 346/1990. Con l’articolo 13 della legge 383/2001, in vigore dal 25 ottobre 2001, l’imposta in questione venne soppressa, ma poi, con il decreto legge 262/2006 (entrato in vigore il 3 ottobre 2006), venne reintrodotta nel nostro ordinamento la tassazione delle successioni a causa di morte così come era disciplinata, tranne che

01/11/2011 

Se si tratta di reperire un testamento pubblico o segreto oppure un testamento olografo depositato fiduciariamente presso un notaio, bisogna interpellare (qualora se ne conosca il nominativo) il notaio depositario oppure, se questi abbia cessato l’attività, l’Archivio Notarile dove sono stati riversati i suoi atti. Se il testatore non ha lasciato indicazioni sul nome del notaio depositario del testamento (ciò che si rende evidentemente consigliabile), la ricerca del notai

26/10/2011 - Articolo del notaio

24/10/2011 - Articolo del notaio

24/10/2011 - Articolo del notaio

06/09/2011 

Ai sensi del punto 3.2 della DGR VIII/8745, sono escluse dall'applicazione del provvedimento regionale le seguenti categorie di edifici e di impianti: a) gli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina della parte seconda e dell’articolo 136, comma 1, lettere b) e c) del Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il codice dei beni culturali e del paesaggio e gli immobili che, secondo le norme dello strumento urbanistico, devono essere sottoposti a solo restauro e risanamento conser

06/09/2011 

La grande rilevanza che l'ACE assume nel mercato immobiliare, la sua forte valenza nei riguardi della tutela dell'ambiente e del comfort abitativo, richiede tecnici preparati e indipendenti, capaci di fotografare la qualità energetica dell'edificio oggetto di analisi. Per svolgere l'attività di certificazione energetica in Regione Lombardia occorre essere accreditati e iscritti all'elenco dei soggetti certificatori, istituito presso l'Organismo Regionale di Accreditamento. Due sono le qualit

20/03/2011 

Il problema della circolazione degli immobili donati non si pone nel caso delle cosiddette donazioni “indirette” e cioè quando, ad esempio, i genitori pagano il prezzo dell'immobile acquistato dal figlio e a lui intestato: in tal caso, infatti, il figlio donatario può tranquillamente vendere l'immobile senza che l'acquirente, e pure ogni suo successivo avente causa (ad esempio la banca che riceve ipoteca a garanzia di un finanziamento), possano temere di subire conseguenze negative per effetto d

20/03/2011 

Un parziale rimedio al problema della circolazione degli immobili donati è stato introdotto nel 2005 con la riforma degli articoli 561 e 563 del codice civile (ad opera del dl 35/2005, convertito in legge 80/2005). Con queste nuove norme è stato disposto che, dopo 20 anni dalla trascrizione della donazione nei Registri Immobiliari, un’eventuale lite ereditaria tra gli eredi del donante non impedisce ai beni donati di circolare “tranquillamente” (e non provoca la cancellazione delle ipoteche iscr

20/03/2011 

Se il de cuius non lascia testamento, al coniuge spetta tutta l'eredità se non ci sono né figli legittimi o naturali (o loro discendenti), né ascendenti, fratelli o sorelle (o loro discendenti). Se il de cuius invece era vedovo, i suoi figli ereditano l’intero suo patrimonio, che va suddiviso tra essi in parti eguali; quindi, se c’è un solo figlio, egli diviene titolare di tutta l’eredità. Quando invece con il coniuge superteste concorrono i figli legittimi o naturali del defunto, al vedovo spe

20/03/2011 

L’esperienza professionale quotidiana insegna che sono assai poche le successioni regolate da un testamento, segno che è generalmente apprezzata la disciplina contenuta nel codice civile per provvedere alla ripartizione tra gli eredi del patrimonio ereditario nel caso in cui appunto manchi un testamento. Le norme del codice che disciplinano questa materia, e cioè la devoluzione ereditaria nel caso in cui il de cuius non lasci un testamento, sono definite nel loro insieme come “successione

20/03/2011 

Quando si parla di eredità è inevitabile il riferimento al “de cuius”. Si tratta di una espressione presa in prestito dal latino (de cuius hereditate agitur, e cioè la persona della cui eredità si tratta), per fare riferimento alla persona “della cui” successione si sta parlando. Può trattarsi sia di un soggetto vivente (che ad esempio sta pianificando la propria successione), sia di un soggetto già defunto, il cui patrimonio è oggetto di successione ereditaria. La successione a causa di mort

20/03/2011 

La frequenza delle donazioni immobiliari sollecita quasi quotidianamente, nella prassi professionale, la ricerca di tecniche di “sterilizzazione” della donazione, al fine di mettere in sicurezza la circolazione del bene donato e la sua sottoponibilità ad ipoteca. Non è possibile esaminare nel dettaglio questi “rimedi”, perché esse dipendono fortemente dalle circostanze concrete, caso per caso differenti tra loro: il contesto familiare, l’età del donante, la situazione patrimoniale del donante e

20/03/2011 

Di solito, le regole della successione legittima conducono alla devoluzione dell’eredità a favore del coniuge superstite e dei figli del de cuius; in un minor numero di casi di tali regole beneficiano i fratelli e le sorelle del defunto e i suoi genitori. Ma, nell’ipotesi in cui il defunto non lasci nessuno di questi soggetti, la legge dispone che l’eredità sia attribuita a favore degli altri parenti del de cuius, di grado meno stretto rispetto a quelli prima elencati; per cui si rende necessari

20/03/2011 

La tutela dei familiari del defunto e i loro diritti

20/03/2011 

Si dice “chiamato all’eredità” il soggetto che, per disposizione testamentaria o, in mancanza del testamento, per disposizione di legge, è legittimato ad accettare l’eredità e pertanto a divenire erede. La “chiamata” (o “vocazione”) ereditaria è dunque la situazione che si ha dal momento in cui la successione si apre (e cioè dal momento della morte del de cuius) fino a quando il chiamato diventa erede accettando appunto la “chiamata” che a lui proviene o dal testamento o dalla legge. Se però ch

20/03/2011 

Il codice civile riserva necessariamente (e cioè senza possibilità di eccezioni) a determinati strettissimi congiunti (coniuge, discendenti e ascendenti, detti “legittimari” o “eredi necessari”) una rilevante quota dell'asse ereditario, che il de cuius durante la sua vita non può intaccare nè con donazioni nè con la redazione di un testamento nel quale i predetti congiunti siano preteriti (cioè dimenticati) o addirittura diseredati. Il legislatore, in questo caso, è stato mosso dall'intento di

20/03/2011 

E’ sempre molto complicata la vendita di immobili che in passato siano stati oggetto di donazione. Allo stesso modo, le banche che concedono mutui sono assai insofferenti a ricevere in ipoteca immobili donati: ne è la riprova la sentenza n. 228 del 24 febbraio 2011 del Tribunale di Mantova, con la quale è stata dichiarata la nullità della fideiussione rilasciata alla banca a garanzia di un mutuo con ipoteca iscritta su un bene oggetto appunto di donazione, perché la fideiussione è stata consider

17/01/2011 - Articolo del notaio

EREDITÀ - Eredità in famiglia

03/01/2011 - Articolo del notaio

19/12/2010 

1) Il disponente (settlor) istituisce il trust indicando lo scopo da perseguire con riguardo ai beni che sono destinati all’attuazione del trust 2) Il disponente nomina il trustee (che può essere una persona fisica o una persona giuridica), indicandogli quali sono gli scopi che nella sua attività egli deve perseguire in riferimento ai beni immessi nel trust 3) Il disponente nomina i beneficiari del trust: si tratta dei soggetti che, a seconda dei casi, beneficiano dei red

19/12/2010 

Un importante conferma dell’utilità del trust per finalità di passaggio generazionale aziendale si è avuta quando la Consob (nella comunicazione n. Dem/10055200 del 16 giugno 2010) ha fatto conoscere il caso di un trustee (titolare del capitale sociale di una società proprietaria, a sua volta, della maggioranza di una società quotata, la Amplifon) che intendeva cessare il trust intestando il capitale della controllante per la nuda proprietà al figlio del disponente e per l’usufrutto al coniuge.

19/12/2010 

L’atto istitutivo del trust è tassato con la sola imposta fissa di registro, pari a 168 euro. Invece, secondo l’Amministrazione Finanziaria (circolare n. 48/E del 6 agosto 2007) è soggetto a tassazione, con le regole proprie della imposta di donazione, l’atto con il quale il trust viene dotato di patrimonio, mentre non è soggetta ad alcun prelievo (perché assorbita nella predetta tassazione "iniziale") l’attribuzione dei beni che il trustee effettui a favore dei beneficiari del trust. Questa tas

19/12/2010 

Il trust è frequentemente utilizzato per garantire il deposito di somme di danaro (l’escrow account, nel gergo professionale anglofono) in quanto, nella pratica professionale, accade sovente di aver a che fare con situazioni in cui è necessario che un soggetto diverso dalle parti contraenti prenda in custodia un determinato ammontare al fine di riversarlo nelle mani del contraente che ne avrà diritto al verificarsi di un certo evento. Si pensi al caso del contratto di compravendita (di immob

13/12/2010 

Nell’epoca di acuta crisi economica che da molti mesi stiamo vivendo, si moltiplicano le responsabilità e i rischi imprenditoriali e professionali, cosicchè spesso la richiesta di istituire un trust è connessa allo scopo di realizzare la protezione del patrimonio personale rispetto all’eventualità che i creditori possano rivolgere le loro pretese sui beni del debitore: non solo i beni "professionali" o aziendali, ma anche quelli di stretto utilizzo personale (come la casa di abitazione o la casa

13/12/2010 

Esiste una giurisprudenza ormai copiosa circa l’utilizzo del trust allo scopo di agevolare il buon esito di procedure concorsuali e quindi si può a buon titolo affermare che è questo uno dei casi in cui il trust ha avuto uno dei suoi maggiori successi applicativi. L’ipotesi più frequente è quella che si verifica quando il trust è usato per favorire l’approvazione di un concordato e cioè per dar modo ai creditori e al giudice di convincersi che la proposta concordataria è seria e che essa, un

13/12/2010 

Se il trust non può certo prescindere dalla volontà del disponente che lo istituisce, il ruolo centrale del trust comunque spetta senz’altro al trustee, e cioè al soggetto che il disponente designa al fine di perseguire lo scopo per il quale il trust viene istituito e per renderlo proprietario dei beni del trust. Il trustee è l’unico dei soggetti del trust il cui nome non è stato tradotto dall’inglese: infatti, il termine settlor è stato tradotto con "disponente", il termine beneficiary è st

13/12/2010 

Una quindicina d’anni dopo che la ratifica, da parte dell’Italia, della Convenzione dell’Aja sul trust aveva sdoganato l’utilizzo del trust nel nostro Paese, una corrente dottrinale culturalmente avversa all’utilizzo del trust, perché ritenuto "eversivo" rispetto ai principi cardine del nostro ordinamento giuridico, riuscì nell’intento di sospingere il legislatore a introdurre nel codice civile (articolo 39-novies, d.l. 273/2005, n. 273) il nuovo articolo 2645-ter, recante la possibilità di

11/12/2010 

La fase del pionierismo è ormai alle spalle e oggi si può, a buon titolo, sostenere che il trust fa stabilmente parte dello strumentario quotidiano di un buon numero di professionisti italiani. Perché questo utilizzo sempre più diffuso del trust? Ci sono indubbiamente alcuni casi “patologici”: ad esempio, c’è ancora chi abbocca all’amo di qualche improvvisato consulente, magari trovato in internet o proveniente da Paesi che legittimano l’occultamento dei patrimoni e la creazione di strutture

11/12/2010 

Per trust "autodichiarato" si intende il trust istituito dal disponente che nomina se stesso quale trustee. In questo caso, evidentemente, non c’è alcun trasferimento di beni dal disponente al trustee, in quanto, appunto il ruolo di trustee è assunto dallo stesso disponente. Dichiarandosi trustee di se stesso, il disponente mira a realizzare, all’interno del suo patrimonio "generale", una specie di "isola", rappresentata dai beni in trust, i quali, a causa della loro destinazione al trust, d

19/11/2010 

Per abitazione principale s'intende quella ove il soggetto passivo (proprietario o usufruttuario) e i suoi familiari dimorano abitualmente. Essa coincide, salvo prova contraria, con la residenza anagrafica (mantiene l'agevolazione il coniuge che trasferisce la propria residenza altrove, a causa di separazione coniugale: Cass. 14389/2010).L'articolo 1, d.l. 27 maggio 2008, n. 93, convertito in legge 24 luglio 2008, n. 126, dispone l'esenzione totale dall'Ici per l'abitazione principale e le s

25/05/2010 - Articolo del notaio

SOCIETA'- Segnalazione insolvenza

25/03/2010 

I soggetti possono richiedere l'intervento della Magistratura ordinaria attraverso due procedure principali:- il processo civileÈ uno strumento attraverso il quale i privati possono ottenere una sentenza che risolva le liti insorte tra loro relative a diritti soggettivi.Nel processo civile le parti sono l’attore e il convenuto. Il primo è colui che agisce in quanto ritiene che i suoi diritti siano stati violati; il secondo è colui che viene chiamato a rispondere davanti al giudice della viol

24/03/2010 

Il Presidente del Consiglio dei Ministri è un organo costituzionale di grande importanza in quanto a lui è affidata la funzione di garantire l’unità dell’azione di Governo, conformemente al programma con il quale ha ottenuto la fiducia. Viene nominato dal Presidente della Repubblica in seguito ad una procedura consuetudinaria, che si sostanzia in una serie di consultazioni con i segretari di partito ed i presidenti delle Camere.Una volta nominato, è lui che forma il Governo e ne stende il pr

22/03/2010 

In base alle materie regolate il diritto si ripartisce in: - diritto costituzionale: comprende le norme essenziali ed i principi fondamentali della vita dello Stato, dei cittadini e di tutti gli altri soggetti della comunità. Tali norme e principî sono contenuti nella Costituzione e nelle leggi costituzionali; - diritto civile: comprende le norme che riguardano l'esistenza del soggetto, le capacità e le possibilità giuridiche che il soggetto ha di sfruttare le risorse economiche.In particola

22/03/2010 

Il diritto può essere definito come un insieme di regole di condotta (dette anche norme) generali ed astratte che riguardano le azioni umane dei soggetti che appartengono ad una determinata collettività. Il diritto tende a garantirne l’ordine sociale, disciplinando i rapporti tra i suoi membri in un determinato momento storico. Queste regole sono generali in quanto riguardano tutti i soggetti e non solo alcuni e sono astratte, in quanto il comportamento in esse previsto è un modello teoricam

15/03/2010 - Articolo del notaio

FAMIGLIA - Amministratore di sostegno

01/01/2010 

Occorre distinguere, essenzialmente, tre tipologie di plusvalenze: 1) le plusvalenze realizzate mediante la lottizzazione di terreni, o l'esecuzione di opere intese a renderli edificabili, e la successiva vendita, anche parziale, dei terreni e degli edifici (art. 67, comma 1, lett. a), del d.p.r. n. 917/1986); 2) le plusvalenze realizzate a seguito di cessione a titolo oneroso di terreni edificabili (secondo gli strumenti urbanistici vigenti al momento della cessione) (art. 67, comma 1, lett. b)

01/01/2010 

L'unica coincidenza è il termine di cinque anni, ma le due ipotesi hanno presupposti e conseguenze differenti. Infatti: a) ai fini della disciplina delle plusvalenze, non si ha tassazione nel caso in cui il cedente abbia adibito ad "abitazione principale" (sua o dei suoi familiari) il fabbricato, ancorché questo non sia la sua "prima casa"; non ha, inoltre, nessuna importanza il fatto che si riacquisti o meno un altro fabbricato abitativo entro un anno dalla cessione; b) ai fini della discip

10/09/2009 

Con il termine Wealth Advisory si indica un servizio creato su misura dei clienti di una società fiduciaria. Un team di professionisti affianca i clienti per fornire loro una consulenza di tipo finanziario, fiscale, legale e societario. La consulenza fornita dal Wealth Advisory parte da un’attenta analisi preliminare della composizione del patrimonio, per studiare e sviluppare degli interventi che abbiano come finalità quella di allocarlo in maniera ottimale, tenendo conto delle esigenze precipu

10/09/2009 

Gli eredi in una successione sono quei soggetti che, chiamati a succedere per legge o per testamento, accettano l’eredità, subentrando in toto o pro quota nei rapporti giuridici attivi e passivi trasmissibili, facenti capo al de cuius. Dunque, per gli eredi, la successione implica il subentro nella situazione possessoria del defunto con gli stessi caratteri che tale situazione aveva nei suoi confronti. La successione può essere a titolo universale o a titolo particolare. Il nostro ordinament

10/09/2009 

La successione generazionale è uno stadio molto delicato dell’evoluzione di un’azienda, che esse siano medio-grandi o più piccole, generalmente in quelle a conduzione familiare. Per agevolare la successione generazionale, si ricorre a strumenti giuridici certi che possono applicarsi all’interno dello stesso rapporto di amministrazione fiduciaria. L’imprenditore uscente cede la proprietà dell’azienda ai suoi futuri eredi con un atto di donazione, ma ne mantiene il controllo effettivo. Gli ere

16/06/2009 - Articolo del notaio

TESTAMENTO DI VITA - Notaio - Falso ideologico - Testamento

13/08/2008 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposta di registro - Quote srl - Trasferimento atto digitale

17/06/2008 

Nel caso di donazione di un bene immobile, si pongono rilevanti problemi in sede di successiva rivendita del bene a causa del suo possibile coinvolgimento in liti ereditarie tra gli eredi del donante.Per rendere la circolazione dei beni donati la più tranquilla possibile, la prassi professionale ha elaborato una pluralità di “strategie”. In sintesi:a) la concessione di una fideiussione all’acquirente da parte del donante (e di coloro che ne sarebbero attualmente i suoi legittimari, nel caso che

08/03/2008 - Articolo del notaio

TRUST - Trust misto - Tassazione

26/02/2008 

30/01/2008 - Articolo del notaio

MUTUO - Cancellazione ipoteche

16/12/2007 

Per legge “spetta al notaio soltanto d’indagare la volontà delle parti e dirigere personalmente la compilazione integrale dell’atto” (art. 47 della legge notarile). Il notaio deve indagare la volontà delle parti in modo approfondito e completo, mediante domande e scambio di informazioni intese a ricercare anche i motivi e le possibili modificazioni della volontà prospettatagli (codice deontologico approvato dal Consiglio Nazionale del Notariato il 24.2.199

16/12/2007 

Provate a chiederlo a mo’ di intervista al primo che passa. Le risposte più frequenti sono alternativamente “un professionista di cui ci si può fidare” e “guadagna tanto”.Nel sentire dell’opinione pubblica vi è così la percezione di due elementi essenziali del ruolo del notaio, che già risultano anche in un ruolo minore, quando il notaio, in un programma televisivo, garantisce che tutto si svolga regolarmente, che nessuno possa imbrogliare.

16/12/2007 

Il notaio garantisce che l’atto notarile è conforme alla volontà delle parti, che ha accertato ed adeguato alle norme imperative di legge (cioè alle norme di legge che non possono essere derogate per volontà delle parti).E’ infatti responsabile se l’atto notarile è nullo perché manifestamente illecito o illegale; e lo è anche se l’atto è annullato perché una parte non aveva la capacità legale di compierlo per l’età o per evidente incapacità di intendere o

09/12/2007 

La legalizzazione è un requisito essenziale  affinché un atto straniero possa produrre in Italia i suoi effetti legali.Essa consiste  solo nella attestazione ufficiale – resa dalla competente autorità consolare o diplomatica italiana all’estero – della qualifica legale del pubblico ufficiale che ha firmato l’atto e l’autenticità della sua firma. Se l’atto è rilasciato da una autorità estera in Italia, deve essere legalizzato dal Prefetto nella cui circoscrizione si trova l’autorità estera stessa

09/12/2007 

Una società ha un'esistenza propria, indipendente da quella dei suoi soci: essa potrà continuare ad esistere anche se i soci muoiano oppure essa potrà essere sciolta e messa in liquidazione anche se i suoi soci sopravvivano.Tutte le società hanno una soggettività giuridica, in quanto hanno un patrimonio distinto da quello dei soci, hanno un proprio nome e una propria sede e, pertanto, sono dei soggetti di diritto distinti dalle persone dei soci che le compongono.Si parla di soggetti colletti

09/12/2007 

La successione ereditaria è legata ad un evento triste e  spesso rimosso dai propri pensieri: la morte; essa è, però, ineludibile, per questo a tutti sarebbe utile conoscere i principi del diritto successorio. Attraverso questo complesso di regole viene, infatti, assicurato il passaggio del patrimonio e la continuazione di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi dal defunto ai suoi eredi. In questa prospettiva una consapevole visione di come effettuare la trasmissione dei propri beni, so

09/12/2007 

Nel contratto di compravendita sono riportate le generalità  anagrafiche tanto del venditore che dell’acquirente, la descrizione dell’immobile oggetto del trasferimento, con l’indicazione della sua ubicazione, della sua natura, e dei suoi confini nonché la sua identificazione catastale ed alcune obbligatorie informazioni a livello urbanistico-edilizio.Naturalmente è indicato il prezzo di acquisto dell’immobile e le sue modalità di pagamento (ossia se è stato già pagato o viene pagato c

08/12/2007 

L’amministrazione di sostegno è uno strumento nuovo e versatile, inserito nel codice civile con la legge 9 gennaio 2004, n. 6, che si affianca all’interdizione ed all’inabilitazione. La denominazione dell’istituto potrebbe trarre in inganno, facendo pensare che questo strumento si esaurisca nella nomina di un soggetto con funzioni non molto diverse da un assistente volontario o comunque da qualcuno che “sostenga” un soggetto affetto da qualche forma di handicap fisico o psichico

16/10/2007 

L’amministrazione delle società per azioni può, con le norme in vigore dal primo gennaio 2004, essere organizzata secondo tre modelli distinti: quello tradizionale, quello monistico (di derivazione anglosassone) e quello dualistico (di derivazione tedesca).Nel modello tradizionale, agli amministratori è demandato il compito di gestire la società, e sono quindi dotati del potere di promuovere l’attività deliberativa dell’assemblea (potere d’iniziativa), di dare esecuzione alle decisioni dei s

16/10/2007 

È straniero, evidentemente, chi non è cittadino italiano. Tuttavia, nell’epoca della globalizzazione questa definizione negativa non è più sufficiente per identificare le regole giuridiche che si applicano ai “non-italiani”.Regole diverse, infatti, si applicano agli stranieri “comunitari”, cioè ai cittadini di Paesi appartenenti alla Unione Europea, rispetto ai cittadini “extra–comunitari”.Ma anche tra questi ultimi si dovrà ulteriormente distinguere tra coloro che sono in possesso di permesso d

16/10/2007 

10/08/2007 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Reddito - Determinazione sintetica

02/04/2007 - Articolo del notaio

EREDITA' - TFR accantonamenti - Assicurazione sulla vita

10/02/2007 

Il trust ha avuto frequente utilizzo in Italia nel campo della protezione dei soggetti incapaci che i famigliari non intendano “esporre” a procedure giudiziarie (la nomina dell’ amministratore di sostegno oppure la nomina di un tutore per chi dovrebbe essere interdetto o di un curatore per chi dovrebbe essere inabilitato).In tali casi, allora, il trust consiste nel trasferimento al trustee di un dato patrimonio affinchè i suoi frutti siano destinati alle esigenze di vita del soggetto da prot

10/02/2007 

Una delle caratteristiche più interessanti del trust è l’infinità degli utilizzi che questo strumento può avere: dal diritto societario al diritto di famiglia, dalla tutela di minori e incapaci alla trasmissione generazionale delle aziende, dalla protezione dei patrimoni personali alle operazioni finanziarie più sofisticate.Per rappresentare con semplicità e chiarezza l’utilizzo che il trust può avere, si pensi al caso di un soggetto (di nome Mario), vedovo e senza figli, il quale, svolgendo

10/02/2007 

L’introduzione nel nostro ordinamento della norma sul vincolo di destinazione (il nuovo articolo 2645-ter del Codice civile) pone il problema di stabilire quale relazione vi sia tra questo nuovo strumento e il trust. I casi possibili sono due:a) o il vincolo di destinazione si “affianca” al trust e entrambi questi istituti “corrono” separatamente, come su due binari paralleli;b) o il vincolo di destinazione diventa in Italia ciò che il trust è negli ordinamenti nei quali vige una legge disci

10/02/2007 

I trust permettono ad un soggetto (detto settlor o disponente) di affidare la proprietà e la gestione di un dato bene ad un dato altro soggetto (detto trustee)

10/02/2007 

Solo dall’inizio degli anni ’90, prima assi timidamente, poi in modo sempre più effettivo, il trust ha fatto la sua “comparsa” nel nostro ordinamento. In precedenza il trust era considerato come una “stranezza” inglese o americana, a noi per lo più incomprensibile e comunque estranea; da quando la ratifica italiana della Convenzione dell’Aja l’ha alfine sdoganato, una parte di coloro che vi si sono avvicinati è stata attirata, se non da un fenomeno “alla moda”, dal miraggio di poterne fare u

10/02/2007 

Il trust trova un’efficiente area di utilizzo anche nel diritto di famiglia e, in particolare, nei procedimenti di separazione e di divorzio, quando si tratta di affrontare lo spinoso problema della sistemazione dei beni già comuni. Spesso infatti gli ex coniugi “litigano” sulla intestazione di questi beni (si pensi all’appartamento dove la coppia viveva) e, per comporre questo dissidio, frequentemente si ricorre all’intestazione ai figli, nella quale entrambi i coniugi trovano “garanzia”. T

29/01/2007 - Articolo del notaio

EREDITA' - Successioni - Azione di riduzione

22/01/2007 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Società quotate - Modifiche statutarie - Amministratore indipendente (2)

01/12/2006 - Articolo del notaio

EREDITA' - Successione - Dichiarazione - Termine sei mesi

04/07/2006 

Secondo il codice civile, chi riceve l'intero patrimonio del defunto o una quota di tale patrimonio (ad esempio: la metà, un quarto, ecc.) si dice successore a titolo universale o erede; chi invece riceve beni determinati si chiama successore a titolo particolare o legatario. Il primo ha ricevuto l'eredità (o una quota di eredità) del de cuius; il secondo ha ricevuto un legato. La distinzione tra eredità e legato non ha un rilievo solamente teorico, ma ha una grande importanza pratica: e l'a

04/07/2006 

Azione di restituzione: se il legittimario, una volta vittoriosamente esperita l’azione di riduzione, non trova capienza nel patrimonio di chi per donazione o per testamento ha ricevuto l’attribuzione di beni di valore superiore alla quota disponibile (cioè qualora questi non abbia “sostanze”, ad esempio denaro, sufficienti per soddisfare quanto dovuto al legittimario), il legittimario può rivolgersi all’attuale proprietario dei beni donati e pretenderne appunto la “restituzione”. Cost

04/07/2006 

Il diritto ereditario è l’insieme delle regole che si applicano per destinare il patrimonio di un defunto ai suoi successori: si può trattare di una successione “testamentaria” (nella quale cioè i beneficiari sono individuati dal de cuius con un testamento) oppure di una successione “legittima” (nella quale cioè l’ individuazione dei successori, non effettuata mediante testamento o effettuata solo in parte, avviene secondo quanto dispone il codice civile, il quale prevede il subentro dei più

04/07/2006 

La legge di conversione del cosiddetto “decreto legge sulla competitività” (d.l. 35/2005, convertito in legge 80/2005) ha disposto che, dopo 20 anni dalla donazione, i beni donati possano circolare “tranquillamente”, e cioè senza il timore che un legittimario leso nei suoi diritti di legittima si soddisfi su quei beni (chiunque sia il loro attuale proprietario) non trovando soddisfazione nel patrimonio del donatario. Il decorso di questo ventennio è però impedito se il discendente, il coniug

04/07/2006 

Il nostro diritto ereditario (e cioè l’insieme delle regole che si applicano per destinare il patrimonio di un defunto ai suoi successori) è sicuramente uno dei settori del nostro ordinamento in cui più si riflette il “peso” della tradizione: si tratta infatti di regole che hanno le loro radici in secoli lontani e che, assai ancorate appunto a valori “tradizionali”, ancor oggi da taluno molto sentiti, meno di qualsiasi altra regola si prestano a sollecitare istanze di cambiamento. Il nostro

04/07/2006 

L'eredità può essere accettata con o senza il beneficio di inventario. La rilevanza della distinzione si coglie in tutta la sua importanza ove si rifletta che, in caso di accettazione espressa, si verifica la cosiddetta “confusione dei patrimoni”: vale a dire che il patrimonio del defunto e quello dell'erede diventano un patrimonio solo e, di conseguenza, l'erede, tra l'altro, deve pagare i debiti del de cuius, anche se il loro valore supera quello delle attività comprese nel patrimonio ered

01/07/2006 

Se la legge fiscale da un lato agevola l’abitazione principale, d’altro lato penalizza le unità immobiliari che il contribuente tiene “a sua disposizione” (un appartamento sfitto in città, una casa di villeggiatura, eccetera): in tal caso, infatti, la rendita catastale, rivalutata del 5 per cento, va maggiorata di un terzo. Più precisamente, per unità immobiliari a disposizione si intendono le unità immobiliari adibite ad abitazione e possedute in aggiunta a quella utilizzata come abitazione

01/07/2006 

L’abitazione principale non provoca tassazione in capo al suo proprietario, in quanto per essa compete al contribuente una deduzione pari alla rendita catastale dell’unità immobiliare stessa (rivalutata del 5 per cento); in altri termini, se il contribuente deve bensì dichiararne il reddito (quello “figurativo”, pari appunto alla rendita catastale rivalutata del 5 per cento), egli può contemporaneamente “neutralizzarlo” mettendo in deduzione a proprio favore un importo pari a quello della re

01/07/2006 

L’agevolazione “prima casa” spetta, al ricorrere dei suoi presupposti, indipendentemente dalla nazionalità del soggetto che la richiede. E così, lo straniero che compra in Italia la sua “prima casa” ha diritto a beneficiare dell’abbattimento delle imposte applicabili se (in estrema sintesi): a) si tratta dell’acquisto di una abitazione non di lusso; b) egli risiede (o vada a risiedere entro 18 mesi) oppure lavora nel Comune ove è ubicata la casa oggetto di acquisto; c) in quel Comune egli no

01/07/2006 

L’agevolazione “prima casa” spetta, al ricorrere dei suoi presupposti, indipendentemente dalla nazionalità del soggetto che la richiede. E così, lo straniero che compra in Italia la sua “prima casa” ha diritto a beneficiare dell’abbattimento delle imposte applicabili se (in estrema sintesi): a) si tratta dell’acquisto di una abitazione non di lusso; b) egli risiede (o vada a risiedere entro 18 mesi) oppure lavora nel Comune ove è ubicata la casa oggetto di acquisto; c) in quel Comune egli no

30/03/2006 

IL PATTO DI FAMIGLIA 1. IntroduzioneCon l’introduzione nel nostro ordinamento del “patto di famiglia”, istituto da tempo atteso e caldeggiato, la trasmissione della ricchezza familiare, prevalentemente rappresentata dall’impresa e/o caratterizzata da una predominante dimensione mobiliare, può essere oggi programmata con lungimiranza.Per lungo (forse troppo) tempo le norme che nel nostro ordinamento disciplinano le successioni mortis causa sono rimaste del tutto indifferent

21/03/2006 

I contratti tra familiari aventi ad oggetto la successione nell’ azienda di famiglia non sono dunque più vietati: la legge consente ora di stipulare il cosiddetto “patto di famiglia” e cioè di pattuire tra i membri di una certa famiglia la “destinazione” delle attività economiche di titolarità di un determinato soggetto appartenente alla famiglia medesima in vista della sua successione; e ciò senza che alcuna contestazione sia più sollevabile verso la “sistemazione” così organizzata.Per comp

14/03/2006 

Il trust "interno" è valido (a meno che non abbia intenti abusivi o fraudolenti), non contrasta con norme imperative e con principi di ordine pubblico e ha l'effetto di segregare i beni del trust rispetto al restante patrimonio del trustee: è quanto ha deciso dal Tribunale di Bologna in una sentenza del 1° ottobre 2003. Non è difficile immaginare che qualsiasi trattazione del trust non potrà più prescindere da questa sentenza: seppur si tratti di una pronuncia di merito, inevitabilmente la n

14/03/2006 

Chi ha contatti con l'ambiente economico inglese o americano, o anche solo con amici di quei Paesi, sente parlare di trust. Spesso i trust compaiono sulla stampa finanziaria (di recente, i trust per la gestione delle obbligazioni Cirio) e nella stampa di costume (il trust di Onassis, con le tante liti che ha originato). Grandi musei appartengono a trust, l'intero patrimonio dei Rockfeller è in trust, ma anche la massaia americana dispone delle proprie sostanze per mezzo di un trust, che si s

14/03/2006 

Un altro via libera giudiziale per un trust, questa volta finalizzato a esigenze familiari: il Tribunale di Milano ha infatti omologato l'8 marzo 2005 una separazione fra coniugi nel cui ambito è stata appunto convenuta l'istituzione di un trust con il fine di "garantire" alla figlia (ora minorenne) dei coniugi che si sono separati di ottenere la piena proprietà di un'abitazione al compimento del suo trentesimo anno di età. Dopo che il Tribunale di Parma ha omologato (decisione del 3 marzo 2

14/03/2006 

Il trust - É un rapporto di appartenenza finalizzato. Il trustee è obbligato ad avvalersi dei beni e diritti a lui intestati per perseguire la finalità del trust. L'istituzione del trust - Il disponente sottoscrive un atto istitutivo, che nomina il trustee, accompagnato o seguito dal trasferimento di beni o diritti al trustee: il trasferimento può essere compiuto dallo stesso disponente o anche da altri soggetti in una o più riprese; ovvero il disponente sottoscrive una dichiarazione u

03/03/2006 

La legge di conversione del cosiddetto “decreto legge sulla competitività” (d.l. 35/2005, convertito in legge 80/2005) ha disposto che, dopo 20 anni dalla donazione, i beni donati possano circolare “tranquillamente”, e cioè senza il timore che un legittimario leso nei suoi diritti di legittima si soddisfi su quei beni (chiunque sia il loro attuale proprietario) non trovando soddisfazione nel patrimonio del donatario. Il decorso di questo ventennio è però impedito se il discendente, il coniug

20/02/2006 - Articolo del notaio

PATTO DI FAMIGLIA - Patto di Famiglia (5)

02/02/2006 - Articolo del notaio

PATTO DI FAMIGLIA - Patto di Famiglia (3)

07/11/2005 - Articolo del notaio

EREDITA' - Successioni - Donazioni - Profili Civilistici

19/08/2005 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Pertinenze - Regime catastale fiscale (2)

25/07/2005 - Articolo del notaio

PATTO DI FAMIGLIA - Profili civilistici (2)

11/06/2005 - Articolo del notaio

COMPREVENDITA - Immobili da costruire - Fideiussione (1)

08/03/2005 

Chi intende donare un bene può voler apporre all'atto di donazione svariate clausole, per raggiungere i più diversi obiettivi. Il notaio è un professionista esperto ad elaborare dette clausole ed ad adattarle alle esigenze del cliente, pur nei limiti del rispetto delle norme di legge.Ci possono essere:1) la donazione con apposizione di condizione. La condizione può essere sospensiva: in questo caso il donante subordina il prodursi dell'efficacia della donazione al verificarsi di un eve

08/03/2005 

Lo scioglimento del singolo rapporto sociale può avvenire anche a seguito di esclusione del socio dalla società.In alcune ipotesi l'esclusione opera di diritto (per es. nel caso in cui il socio  sia dichiarato fallito), in altri casi l'esclusione è rimessa alla volontà degli altri soci, quando ricorrano determinate cause previste dalla legge o dal contratto di società. In tutti i casi fin qui esaminati  in cui il rapporto sociale si scioglie limitatamente ad un socio per morte recesso od esc

08/03/2005 

Pensiamo all’ipotesi in cui le parti abbiano deciso di intraprendere un’attività imprenditoriale costituendo una società di persone.In generale, quali caratteristiche dovrà avere tale società?Innanzitutto, vi sarà la responsabilità illimitata e solidale dei soci per le obbligazioni sociali:- di tutti i soci, nella società in nome collettivo;- di tutti i soci, ma con possibilità di patto contrario per i soci che non hanno  poteri di rappresentanza, nella società semplice;- dei soli soci accom

08/03/2005 

Cosa accade quando un soggetto è titolare di una impresa individuale ed a tale attività collaborano i suoi familiari ?Sovente tali rapporti si creano “di fatto” e i membri della famiglia non si preoccupano di regolare compiutamente i rapporti tra loro, tanto meno con accordi scritti.Ciononostante la legge riconosce particolari diritti ai familiari che collaborino con il titolare di una impresa.Più in particolare, statuisce la legge che nel caso in cui un familiare presti in modo continuativo

08/03/2005 

Nelle società di capitali si realizza un'autonomia patrimoniale perfetta, nel senso che i soci rispondono dei debiti della società soltanto nei limiti della quota conferita. Ciò comporta:- che i creditori personali del socio non possono soddisfarsi sui beni della società;- che i creditori sociali, a loro volta, non possono pretendere che i soci facciano fronte con i patrimoni personali ai debiti contratti dalla società.Le vicende patrimoniali dei soci nelle società di capitali, dunque, non i

08/03/2005 

Il cittadino che intende accedere ad un mutuo ipotecario, ad es. per acquistare o ristrutturare l'abitazione, anzitutto si preoccupa degli aspetti economici del contratto che si propone di stipulare: Si offrono di seguito alcuni generici consigli.1) l'interesse del mutuo può essere determinato in misura fissa o variabile: preferisce il primo, di massima, colui che ritiene che il costo del denaro aumenterà nel periodo di durata del mutuo; se così sarà, avrà fatto un "buon affare", perché la sua r

08/03/2005 

Gli atti notarili possono essere atti pubblici o scritture private autenticate.L’atto pubblico deve essere redatto dal notaio, mentre la scrittura privata può essere redatta anche da altri (e precisamente da chiunque). Il codice di deontologia notarile stabilisce che anche quando il notaio viene chiamato ad autenticare una scrittura privata redatta da altri (cioè dalle parti stesse o da professionisti o da altre persone di loro fiducia) deve controllare ch

08/03/2005 

Per meglio cogliere gli albori della professione notarile e evidenziarne i tratti destinati a caratterizzarla sino ai nostri giorni, è opportuno far riferimento al notariato bolognese.Le ragioni di questa scelta vanno ricercate non tanto nell'intensità degli interessi coinvolti nell’attività dei notai bolognesi - aspetto che vedrebbe prevalere città quali Genova, Venezia, Milano o Piacenza - quanto nel fatto che a partire dal XI secolo i notai a Bologna si trovarono ad operare in una situazi

08/03/2005 

Le associazioni non riconosciute sono di regola enti composti da più persone associate tra loro che non hanno voluto richiedere il riconoscimento o che non l’hanno ottenuto o per i quali è ancora pendente il relativo procedimento.Le associazioni non riconosciute non sono persone giuridiche, e pertanto nei confronti loro e dei singoli associati non operano i benefici conseguenti all’ autonomia patrimoniale propri degli enti riconosciuti. Ciò nonostante anche nelle associazioni non riconosciut

08/03/2005 

Per la legge italiana, sono “minori”  - cioè incapaci di compiere  efficaci atti giuridici - tutte le persone che non hanno ancora compiuto il 18° anno di età. Proprio per la giovane età, i minori - secondo il diritto italiano -  meritano una particolare protezione, in quanto non ancora in grado di provvedere da soli a se stessi, né materialmente né moralmente.Quando i “giovani” siano stranieri (o figli di stranieri), però, il diritto  italiano prevede che si debba verificare se anche la loro “l

08/03/2005 

Se un socio muore si determina automaticamente lo scioglimento del rapporto fra tale socio e la società, con il conseguente obbligo, per i soci superstiti, di liquidare la quota del socio defunto ai suoi eredi nel termine di sei mesi. I soci superstiti, pertanto, non sono tenuti a subire il subingresso in società degli eredi del defunto.Tuttavia sono concesse ai soci superstiti altre due possibilità:- essi possono decidere lo scioglimento anticipato della società; - essi possono decidere di

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