Le azioni a voto plurimo sono uno degli argomenti trattati nelle nuove massime di comportamento in materia societaria elaborate dal Consiglio Notarile di Firenze e oggetto di recente diffusione.
Viene anzitutto attestata la legittimità della clausola dello statuto di una Spa non quotata che attribuisca a una o più categorie di azioni il diritto di nominare una componente minoritaria del cda o degli organi di controllo; qualora una di tali categorie di azioni sia titolare della maggioranza dei voti esercitabili nelle deliberazioni in esame può anche esserle riconosciuto il diritto di nominare la maggioranza dei componenti di detti organi. (... segue)
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Ultima Modifica: 01/11/2014