Oggi entra in vigore la norma che rende possibile effettuare le operazioni di fusione e di scissione senza che venga predisposta la relazione sulla congruità del rapporto di cambio: il legislatore ha ritenuto di avallare la già diffusa opinione per cui la relazione di congruità del rapporto di cambio è uno strumento apprestato solo per tutelare i soci nei procedimenti di fusione e scissione (e non per la tutela dei creditori della società o dei creditori del socio), per cui, appunto, se i soci unanimi lo consentano, della relazione di congruità si può tranquillamente fare a meno. (…segue)
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Ultima Modifica: 15/11/2009