Notai e giudici in “concorrenza” per il rilascio delle autorizzazioni necessarie per la stipula di atti che concernono beni ereditari o che interessano minori e altre persone destinatarie di misure di protezione: l’emancipato, l’interdetto, l’inabilitato, il beneficiario di amministrazione di sostegno.
La novità è stata introdotta dall’articolo 21 del decreto legislativo 149/2022, che ha attuato la riforma del processo civile, ed è operativa da martedì 28 febbraio 2023, a seguito dell’anticipazione, disposta dall’articolo 1, comma 380, della legge di Bilancio per il 2023 (legge 197/2022), rispetto alla scadenza originaria del 30 giugno.
Per il rilascio dell’autorizzazione è competente il notaio (senza limitazioni territoriali) incaricato di stipulare un atto pubblico o una scrittura privata autenticata che necessitino di una previa autorizzazione per il fatto che: oggetto dell’atto è un bene facente parte di una eredità; oppure vi interviene un minore o un’altra persona destinataria di misura di protezione. Si pensi, ad esempio, all’autorizzazione richiesta a un notaio di Pavia per la vendita di una casa che si trova a Pescara proveniente dall’eredità di un defunto residente a Roma disposta a vantaggio di un minorenne la cui famiglia abita a Cremona. (... segue)
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Ultima Modifica: 15/03/2023