Stop dal Registro imprese di Milano (con prevedibili effetti a cascata in tutta Italia) alle domande di iscrizione di pratiche societarie cui sia connessa la nomina di amministratori e liquidatori privi di un indirizzo di posta elettronica certificata: si tratta delle domande presentate dal 1° gennaio 2025 in avanti che evidentemente coinvolgono cariche elette nel 2024 (si pensi a una società costituita tra Natale e Capodanno) e che siano presentate al Registro nel 2025.
Con un provvedimento datato 9 gennaio, il conservatore di Milano interpreta dunque restrittivamente «in attesa di eventuali chiarimenti ministeriali» il comma 860 dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2025 che estende l’obbligo di PEC dalle «imprese costituite in forma societaria» (previsto dall’articolo 16, comma 6, del Dl 185/2008 e già esteso alle imprese individuali dal Dl 179/2012) anche «agli amministratori di imprese costituite in forma societaria» (espressione che è inevitabile leggere come riferita anche ai liquidatori). (... segue)
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Ultima Modifica: 11/01/2025