La sospensione quinquennale dei provvedimenti relativi alle perdite delle società di capitali (disposta dall'articolo 6 del Dl 23/2020, come innovato dalla legge 178/2020) concerne non solo le perdite maturate nel 2020 ma anche quelle del 2019 rilevate nel 2020; inoltre, pure le perdite che maturino dal 2021 al 2025 devono intendersi comprese nella «disciplina di posticipazione delle misure di riduzione e ricapitalizzazione» e quindi della «attivazione dei rimedi a tutela del capitale» se ne parlerà soltanto nel 2026 e cioè alla chiusura del quinto esercizio successivo a quello 2020.
Queste le principali conclusioni cui giunge la circolare Assonime n. 3 del 25 febbraio 2021, che si candida a essere la bussola che orienterà i comportamenti aziendali e professionali del prossimo quinquennio. (... segue)
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Ultima Modifica: 19/03/2021