Alla scissione che coinvolge una società semplice (nel ruolo sia di società scissa che di società beneficiaria) si applica l'imposta di registro in misura fissa e non, come preteso dall'agenzia delle Entrate, l'imposta proporzionale con aliquota del 3% (da calcolare sul valore del patrimonio scisso).
Lo hanno stabilito le Sezioni unite della Cassazione con la sentenza 23051/2022, chiamate a risolvere una questione ritenuta «di massima di particolare importanza», sollevata dall'ordinanza 33312/2021 della Quinta sezione della Cassazione stessa.
L'importanza della decisione non è solo perché proviene dalle Sezioni unite e non è solo perché la materia esaminata era assai controvertibile, ma anche perché la Cassazione ha impedito che dispiegassero effetti, sul caso in esame, le sue precedenti decisioni 4763/2009 e 227/2021. (... segue)
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Ultima Modifica: 08/10/2024