Dal 28 febbraio 2023 i notai saranno di fatto parificati all’autorità giudiziaria sul potere di rilascio delle autorizzazioni di legge per la stipula di atti pubblici e scritture private autenticate nei quali intervenga una persona destinataria di misure di protezione (vale a dire un minore, un interdetto, un inabilitato o un soggetto beneficiario dell’amministrazione di sostegno); oppure l’oggetto sia un bene ereditario.
Lo prescrive l’articolo 21 del Dlgs 149/2022, che entrerà in vigore l’ultimo giorno di febbraio 2023 per effetto dell’articolo 1, comma 380, della legge di bilancio per il 2023 (la legge 197/2022) che ha anticipato alcune parti della riforma della giustizia civile (compresa questa) rispetto alla scadenza generale del 30 giugno.
In sostanza, dal 28 febbraio prossimo, per queste autorizzazioni ci si potrà avvalere di un notaio, in alternativa al tradizionale ricorso all’ autorità giudiziaria. (... segue)
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Ultima Modifica: 08/02/2023